«Oggi in Italia se ti separi hai più vantaggi: casa, asilo nido, refezione scolastica, meno tasse sulla prima casa, assegni di mantenimento… Come ci possiamo stupire se aumentano i divorzi, diminuiscono i matrimoni e crescono le convivenze?» riflette Gigi De Palo, presidente del Forum famiglie commentando i dati del Censis.
«E dal Censis arriva oggi una nuova conferma. I dati parlano chiaro: 1,2 milioni di libere unioni (+108%), con un decollo verticale di quelle tra celibi e nubili (+155,3%) e delle famiglie ricostituite non coniugate (+66,1%), mentre nello stesso arco di tempo diminuiscono le coppie coniugate (-3,2%) e più ancora quelle coniugate con figli (-7,9%)”.
«Ma è così difficile comprendere che se diminuiscono i matrimoni diminuisce la coesione sociale del Paese e di conseguenza la fiducia delle coppie che non se la sentono di mettere al mondo un figlio in una situazione di precarietà? Dobbiamo avere il coraggio di dire che, oggi, in Italia chi si sposa e mette al mondo un figlio viene abbandonato dalle istituzioni.
«Eppure dalla ricerca emerge chiaramente che se migliorassero gli interventi pubblici su vari fronti (sussidi, asili nido, sgravi fiscali, orari di lavoro più flessibili, permessi per le esigenze parentali), la scelta di sposarsi e di avere un figlio sarebbe più facile. Ogni giorno al Forum riceviamo mail e messaggi di coppie sposate che ci chiedono come fronteggiare le difficoltà economiche senza dover ricorrere alla finta separazione”.